Apicoltura 2.0

Una nuova app mette in comunicazione agricoltori e apicoltori

Logo dell'app per l'apicoltura BeeConnected.

BeeConnected è la nuova app per dispositivi mobili che cerca di aiutare i professionisti del mondo agricolo e dell’apicoltura a comunicare in maniera più semplice ed efficiente.

Sviluppata originariamente da CropLife Australia, il suo scopo è fornire in maniera tempestiva informazioni sui trattamenti fitosanitari in corso per salvaguardare la salute degli insetti impollinatori.

Dopo aver riscosso un notevole successo nel continente australiano, l’app sta ora per espandersi anche dall’altra parte dell’oceano: in collaborazione con il Canadian Honey Council, CropLife Canada sta infatti attualmente lavorando ad una versione più ampia del software, in grado di estenderne l’utilizzo su scala globale.

Il chimico Pierre Petelle, vice-presidente di CropLife Canada, ha annunciato l’imminente arrivo della nuova versione di BeeConnected sottolineandone in maniera entusiastica l’utilità. Grazie all’app, infatti, non solo sarà possibile «garantire una migliore comunicazione tra due mondi interconnessi come quello dell’agricoltura e dell’apicoltura», ma anche «fornire un importante contributo alla salvaguardia della salute delle api».

E in effetti BeeConnected sembra muoversi proprio nella direzione giusta.

Dopo aver scaricato l’applicazione gratuita (al momento disponibile per dispositivi Apple e Android), oppure attraverso l’utilizzo di una piattaforma web, gli utenti hanno la possibilità di registrarsi e di selezionare la loro categoria di appartenenza (apicoltore, agricoltore, professionista del settore fitosanitario).

Una fila di arnie per l'apicoltura.

A quel punto diventa possibile indicare con precisione quali attività agricole siano state programmate in una specifica area geografica. Questi dati vengono istantaneamente condivisi con gli utenti che, nelle proprie preferenze, abbiano specificato quella stessa area.

La funzionalità di maggior interesse riguarda però le notifiche push che l’app è in grado di inviare agli apicoltori qualora un contadino abbia programmato un’attività potenzialmente in grado di nuocere alla salute delle api.

L’app permette inoltre di indicare con precisione – e per mezzo della geolocalizzazione – la posizione degli alveari, così come l’impiego della messaggistica istantanea per aiutare la comunicazione tra utenti.

Fonte: Farms.com

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