Il vino diventa smart
La bottiglia per vino creata da Kuvée punta a rivoluzionare il mondo dell’enologia
Poiché oggi quasi tutto deve essere “smart”, perché non dotare di una connessione internet anche le bottiglie di vino?
Deve essere stata questa la riflessione fatta dai creatori di Kuvée, una start-up che ha progettato un contenitore in grado di mantenere fresco il vino per un massimo di trenta giorni.
Dopo aver ottenuto negli scorsi mesi sei milioni di dollari di finanziamento da General Catalyst e Founder Collective, Kuvée mira a rivoluzionare il mercato enologico proponendo una bottiglia dotata di touchscreen integrato e connettività wi-fi, in grado di raccontare la storia del vino che si sta per bere e di suggerire anche quali cibi possano essergli abbinati.
È inoltre possibile ottenere indicazioni su come servirlo al meglio, ricevere raccomandazioni su tipologie di vino simili da provare e, addirittura, ordinare un nuovo stock per rifornire la cantina. Il tutto direttamente da un dispositivo che, grazie ad una tecnologia brevettata, impedisce alla bottiglia di deperire una volta aperta.
Vijay Manwan, CEO di Kuvée, sostiene che la sua bottiglia smart sarà in grado di renderà più semplice «bere vino al bicchiere ogni giorno della settimana», dal momento che il contenuto rimarrà fresco anche dopo giorni dall’apertura della bottiglia e che il sistema informativo integrato consentirà di «apprezzare ancora di più» il vino che si sta bevendo.
Il kit di partenza proposto da Kuvée, comprensivo di una bottiglia smart e di quattro vini selezionati tra i produttori partner (tra i quali vanno segnalate le californiane Bonny Doon e Pine Ridge), sarà disponibile sul mercato internazionale a partire da questo autunno. Al momento è però pre-ordinabile su Kuvee.com o su Indiegogo al prezzo di 199$.
Nell’attesa di poterlo provare in prima persona, è possibile vedere il funzionamento di Kuvée in questo video.
Fonte: Techcrunch