Agricoltura di precisione: dal governo un aiuto per chi investe
Il ministro Martina annuncia una serie di finanziamenti pensati per portare al 10% la superficie coltivata con le tecniche dell’agricoltura di precisione
Campi di Innovazione 2016 è l’evento organizzato qualche settimana fa dalla New Holland Agriculture presso la società agricola Maccarese di Fiumicino. Attraverso una serie di convegni e l’organizzazione di prove in campo, New Holland ha voluto riassumere quale sarà il futuro dell’agricoltura di precisione e qual è già oggi lo stato dell’arte.
«Utilizzare meno risorse, ridurre gli sprechi, ottimizzare le attività agricole sono fra i nostri obiettivi» ha sottolineato Carlo Lambro, presidente di New Holland Agriculture, inaugurando la manifestazione. «Non a caso l’agricoltura di precisione è uno dei capisaldi della nostra strategia Clean Energy Leader, inaugurata dieci anni fa, che raccoglie tutte le tecnologie per aumentare efficienza, produttività e redditività».
L’idea fondamentale che è emersa è la possibilità di rendere le tecniche dell’agricoltura di precisione accessibili a tutti, anche alle aziende più piccole. Non a caso come location per l’evento è stata scelta proprio la società Maccarese, una delle realtà italiane che ha deciso di investire maggiormente nello sviluppo ed implementazione delle tecniche di precision farming e di precision feeding.
«In questi trenta mesi di lavoro abbiamo tentato di mettere a fuoco alcune linee strategiche fondamentali, a partire da Expo 2015», ha ricordato il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, intervenuto all’evento. «Il nostro impegno post-Expo è quello di proseguire in un impegno strategico per il settore. Qui si inserisce la sfida che abbiamo lanciato di un programma e progetto nazionale sull’agricoltura di precisione. Le linee guida hanno consentito di aprire uno spazio pubblico di confronto e discussione, a cui tutti sono invitati a partecipare. Abbiamo bisogno di capire se il quadro di riferimento che abbiamo tracciato corrisponde a realtà: l’idea è quello di iniziare ad ottobre ad avviare alcuni strumenti, con l’ambizione di partire con la prossima legge di stabilità con strumenti finanziari che aiutino la praticabilità di alcune scelte, fra queste la possibilità di accompagnare e finanziare investimenti in crescita e innovazione».
«L’ambizione», ha concluso il ministro ricordando l’obiettivo di passare dal dato attuale dell’1% di superficie agricola in cui si implementa agricoltura di precisione al 10% nel 2021, «è quella di posizionare l’Italia fra i primi posti nella classifica dei Paesi che investono in agricoltura di precisione, con un percorso adatto al nostro sistema agricolo».
Fonte: Corriere.it