Combattere gli sprechi alimentari con Harvester
L’azienda fondata da ex dipendenti Microsoft vuole trasformare gli sprechi alimentari in un ricco fertilizzante di natura organica
Si parla sempre più spesso di sprechi alimentari: basta una veloce ricerca su Google per scoprire l’esistenza di un numero impressionante di iniziative e programmi dedicati ad una progressiva diminuzione del numero di scarti organici che ogni giorno vengono accumulati nelle discariche.
Il settore pubblico non è tuttavia l’unico attivo su questo fronte. Anche nel mondo imprenditoriale le cose stanno iniziando a muoversi. È il caso di WISErg, azienda fondata da alcuni ex dipendenti Microsoft che hanno deciso di utilizzare le loro conoscenze tecnologiche per trasformare gli avanzi di cibo in una preziosa risorsa.
La loro creazione si chiama Harvester, un macchinario pensato per essere installato proprio nei luoghi dove vengono prodotti i maggiori quantitativi di scarti, come ristoranti o supermercati. Harvester è infatti in grado di trasformare gli avanzi in uno speciale composto liquefatto. Gli sprechi alimentari così raccolti possono poi essere processati all’interno degli stabilimenti di WISErg per essere trasformati in un prodotto fertilizzante organico estremamente ricco e pensato per essere utilizzato su una vasta gamma di coltivazioni, dalle più estese fino agli orti più piccoli.
Larry Lesueur, co-fondatore di WISErg, descrive Harvester in termini entusiastici. «I risultati che stiamo ottenendo Harvester sono eccezionali. Anche se all’inizio in pochi hanno scommesso sulla nostra idea, ora è possibile trovare uno dei nostri macchinari per la riduzione degli sprechi alimentari in moltissime location sparse per tutti gli Stati Uniti. Il fertilizzante organico che ne ricaviamo sta riscuotendo un grande successo dal momento che, indipendentemente dal tipo di terreno o di coltivazione al quale viene applicato, è in grado di aumentare il rendimento fino al 30%. Non si tratta però solo di un aumento della resa: le coltivazioni che utilizzano il fertilizzante creato con Harvester stanno mostrando anche dei notevoli miglioramenti nei termini di qualità e uniformità».
«Il successo di Harvester», prosegue Lesueur, «dipende però anche da un sempre maggiore interessamento dei produttori agricoli nei confronti delle questioni legate alla salute biologica dei loro terreni: in molti stanno iniziando a cercare delle alternative naturali ai prodotti di origine chimica tradizionalmente utilizzati».
Ora che WISErg sembra aver vinto la reticenza iniziale del mercato statunitense, la prossima sfida consiste nell’estendere il proprio business anche sui mercati europei.
Fonte: AgFunder News