Quaderno di campagna e biocontrollo
Grazie al quaderno di campagna sono sempre più numerosi i prodotti che permettono di sostituire, in modo del tutto naturale, i pesticidi.
Il nome non è molto noto. Eppure M2i è attualmente una delle aziende più affermate al mondo nel campo della chimica. La ragione del suo successo sta nell’incredibile quantità e qualità dei suoi prodotti, pensati per il biocontrollo dei vegetali: una valida alternativa ai più comuni pesticidi.
AgriSmart ha già dedicato molti articoli al cosiddetto “quaderno di campagna”: il registro dei trattamenti fitosanitari diventato ormai obbligatorio per legge. L’idea che ne è alla base è piuttosto semplice: garantire ai consumatori una completa tracciabilità del prodotto e, allo stesso tempo, disincentivare un uso indiscriminato dei pesticidi
Da quando l’Unione Europea ha introdotto l’obbligo del quaderno di campagna, M2i ha deciso di farsi carico del problema, immettendo sul mercato una tipologia assolutamente innovativa di prodotto per la protezione delle colture. Il segreto sta nel suo principio attivo: non si tratta di composti chimici aggressivi nei confronti dei parassiti ma, più semplicemente, di feromoni.
Di cosa si tratta esattamente? I feromoni sono sostanze che vengono prodotte naturalmente da una specie e che, se ricevute da un individuo della stessa specie, ne provocano una reazione specifica. In qualche modo, si tratta di messaggi altamente targhertizzati.
I prodotti di M2i utilizzano questo meccanismo per “confondere” i potenziali parassiti: se spruzzati, ad esempio, all’interno di una vigna, dei determinati feromoni possono convincere gli insetti maschi della presenza di femmine in un punto prestabilito lontano dai grappoli. Gli insetti andranno così alla loro ricerca, liberando della loro presenza la coltivazione. Tutto questo, ovviamente, in modo naturale.
Ovviamente le potenzialità di questa tecnica sono illimitate. Proprio qualche settimana fa M2i ha infatti lanciato sul mercato una nuova serie di prodotti pensati per aumentare la produttività dei frutteti. Se introdotto in mezzo agli alberi, uno specifico dispenser rilascerà nell’aria un feromone in grado di attirare gli insetti impollinatori.
Insomma, l’introduzione del quaderno di campagna non ha solo rappresentato un prezioso strumento per la salute dei consumatorim ma anche un volano per la ricerca tecnologica applicata all’ambito agricolo.
Un settore in rapida espansione che non ha ancora finito di mostrare le sue potenzialità.
Fonte: Les Echos.fr