Un orto perfetto con FarmBot
FarmBot è il primo automa pensato per gestire un orto domestico. Ed in più è completamente open source!
Quando i romanzi di fantascienza degli anni ’50 e ’60 descrivevano le società avveniristiche immaginate dai loro autori, capitava spesso che facessero ricorso ad automi in grado di sostituire completamente l’uomo in una o più mansioni. Certo, ormai è facile trovare dei robot all’opera all’interno di vasti processi produttivi. La loro presenza è tuttavia ancora rara (e probabilmente lo sarà ancora per molto tempo) per quanto riguarda i compiti più quotidiani. FarmBot intende però rompere parzialmente questo schema, introducendo un automa pensato per rimpiazzare la presenza umana all’interno dell’orto domestico.
L’equipe che l’ha concepito non ha concesso molto spazio al versante estetico: FarmBot ha infatti un aspetto piuttosto spartano. Tuttavia dispone di funzionalità avanzatissime, grazie alle quali può occuparsi di una porzione di terreno preassegnata pensando davvero a tutto: dalla semina all’innaffiamento, dalla cura delle piantine al raccolto. Il video che vi proponiamo illustra al meglio queste caratteristiche.
FarmBot è inoltre stato concepito per essere divertente. Ogni utente può infatti controllare il suo operato direttamente da tablet o da smartphone, attraverso una serie di schermate pensate per assomigliare ad un videogioco. Con pochi tap è possibile disegnare il nostro orto, decidere un’annaffiatura straordinaria oppure scegliere quali piantine raccogliere. Un’esperienza davvero coinvolgente, che ricorda da vicino quella proposta dal celebre videogioco “Plants vs. Zombies”.
Al di là dell’aspetto puramente ludico, FarmBot ha un altro notevole asso nella manica. Si tratta infatti del primo automa agricolo completamente open source. In termini pratici, questo significa che chiunque può decidere di costruirsene uno senza dover necessariamente acquistarlo dall’azienda. Sarà sufficiente scaricare dal web i progetti messi a disposizione dal team che lo ha sviluppato.
Farlo è un’operazione piuttosto semplice ed economica. Dal lato software, infatti, tutto funziona grazie ad una comune scheda Arduino. Dal lato hardware, inoltre, FarmBot è stato pensato per essere facilmente replicato grazie ad una stampante 3D di uso domestico.
A partire da luglio sarà possibile preordinare FarmBot. Nell’attesa, meglio iniziare ad allenarsi con qualche videogame!
Fonte: Macitynet.it