Pesce ed agricoltura: la scommessa di Edenworks
Edenworks ha creato a Brooklyn un ecosistema in grado di unire agricoltura idroponica ed allevamento di pesce
Possono gli escrementi di pesce essere la chiave per far crescere frutta e verdura fresca e nutriente? Questa è l’idea alla base di Edenworks, una start-up agricola che sta coltivando diverse varietà di verdure in un magazzino di Brooklyn di 3.000 metri quadrati. Il tutto utilizzando come fertilizzante gli escrementi provenienti da un’annessa acquacoltura di tilapia.
Creata ad inizio 2016, Edenworks ha sviluppato un ecosistema naturale in grado di funzionare senza aver bisogno di luce naturale: il pesce viene allevato in speciali vasche sopraelevate, all’interno delle quali vivono anche delle speciali colonie di batteri in grado di trasformare gli escrementi ittici in fertilizzante. Le piante, coltivate con la tecnica idroponica in strutture sottostanti e illuminate con un sistema di lampade a LED, filtrano l’acqua prelevando i nutrimenti di cui hanno bisogno. Il resto viene immesso nuovamente all’interno delle vasche.
«È quasi come produrre birra, ma in questo caso a fermentare non è il luppolo bensì gli escrementi di pesce», scherza Jason Green, CEO di Edenworks.
L’azienda stima di riuscire a produrre in un anno 50.000 chili di carne di tilapia e, contestualmente, 130.000 chili di erbe aromatiche e verdure a foglia verde (in particolare bietole, cavoli e ravanelli).
Non si tratta del primo esperimento di orto urbano realizzato a New York. L’idea di unire agricoltura ed itticoltura è tuttavia rivoluzionaria. Senza contare il fatto che un ecosistema come quello messo in piedi da Edenworks richiede davvero poco spazio e può essere creato in qualsiasi zona della città, senza dover obbligatoriamente contare sulla presenza di terreno coltivabile.
«Si tratta di un vantaggio enorme» spiega Jason Green «dal momento che questa vicinanza ci permette di rifornire di pesce e verdure i ristoranti e la grande distribuzione in pochissime ore. Siamo molto più rapidi di altre aziende che si occupano di agricoltura urbana e impattiamo di meno sull’ambiente con i trasporti».
«L’intero processo di coltivazione» prosegue Green «è inoltre automatizzato. Le nostre vasche e i vassoi per la crescita dei vegetali incorporano una serie di sensori grazie ai quali possiamo costantemente analizzare variabili come temperatura, acidità, livello dell’acqua. Speriamo di riuscire ad aprire altre filiali di Edenworks negli Stati Uniti già a partire dall’anno prossimo».
Fonte: TechInsider