Agricoltura di precisione grazie a Raspberry Pi
Un team di ricercatori inglesi ha utilizzato un Raspberry Pi, il pc più piccolo del mondo, per realizzare una piattaforma per l’agricoltura di precisione
In molti conoscono il Raspberry Pi, il micro-computer economico e grande come una carta di credito, usato in moltissimi progetti fai-da-te. Grazie alla sua potenza di calcolo e alle dimensioni contenute, è possibile utilizzarlo per gli scopi più svariati, che spaziano dalla creazione di media center casalinghi alla messa in opera di impianti di videosorveglianza a distanza.
A partire dal 2012, anno del suo lancio sul mercato, i suoi ideatori ne hanno venduto oltre 5 milioni di esemplari. E questa cifra è destinata ad aumentare ancora, visto che di recente un team di ricercatori inglesi del Norwich Research Park ha pensato di estendere l’uso del Raspberry Pi anche in ambito agricolo, rilasciando i progetti necessari alla creazione di un sistema di monitoraggio della crescita delle piante.
Si tratta di CropQuant, una stazione pensata per le colture infield che applicano le metodologie tipiche dell’agricoltura di precisione.
Il sistema di funzionamento che ne è alla base è, allo stesso tempo, semplice e sofisticato. Una serie di Raspberry Pi controllano delle telecamere pensate per catturare ed elaborare le immagini relative alla crescita delle colture. I micro-pc provvedono successivamente ad analizzare i dati raccolti e ad interfacciarli con i dati ambientali raccolti da alcuni sensori. A questo punto l’agricoltore non deve fare altro che leggere le statistiche finali per comprendere lo stato di salute delle proprie piante.
I test condotti dai ricercatori hanno fornito ottimi risultati: il sistema di controllo basato su Raspberry Pi ha permesso di quantificare l’adattamento delle colture alla siccità e, di conseguenza, ha consentito di pianificare con precisione il livello di acqua e di nutrimenti da fornire alle piantine.
Gli utilizzi di CropQuant non si fermano però qui. «L’industria agro-tech ha sempre più bisogno di dispositivi affidabili e convenienti per automatizzare la crescita delle colture», ha detto Ji Zhou, responsabile del progetto. «CropQuant fornisce la soluzione ideale proprio perché basato su un sistema aperto ed economico come quello del Rapberry Pi».
Fonte: Robotics & Automation News